Gola dell’Infernaccio: Escursione e itinerari

gola-dell-infernaccio Itinerari: Eremo di San Leonardo, Cascata Nascosta e Capotenna (sorgenti del fiume Tenna)

DESCRIZIONE DELLA GOLA DELL’INFERNACCIO

La Gola dell’Infernfoto_gola_dell_infernaccio_ingressoaccio apre la strada a diversi percorsi turistici ed escursionistici tra i piu’ famosi di tutta la catena dei Monti Sibillini: la sorgente del fiume Tenna (Capotenna) e l’Eremo di San Leonardo. Sono anche possibili percorsi supplementari come l’arrivo alla Cascata Nascosta e l’ascesa, ben piu’ impegnativa, verso le cime che fanno da contorno a tutta la camminata.

COME ARRIVARE ALLA GOLA DELL’INFERNACCIO

foto_rivoli_acqua_dal_monte_sibillaLa località di riferimento è Rubbiano (AP), nei pressi di Montefortino e non distante da Montemonaco (il paese ai piedi del Monte Zampa, montagna che da’ il nome a tutta la catena dei Sibillini). Una volta arrivati a Rubbiano si prende una strada ben indicata dalla segnaletica “Gola dell’Infernaccio” che attraversa un piccolo centro abitato formato da case in mattoni che ben si integrano nel territorio. La strada non è asfaltata, a punti è decisamente stretta (non passano 2 macchine in senso opposto se non con molta attenzione), piena di buche, anche decisamente profonde, tanto da consigliare estrema cautela nel procedere. Dopo circa 2 KM si arriva in una specie di slargo che termina con 2 blocchi di cemento lasciati lì allo scopo di impedire l’ulteriore traffico di autoveicoli. A quel punto ci si ferma, si cerca di trovare un buon parcheggio (cosa pressochè impossibile nei giorni festivi dei mesi piu’ caldi – è bene parcheggiare prima dello slargo finale) e ci si prepara per affrontare gli ultimi 700-800 metri in leggera discesa che portano di fronte all’ingresso della gola dell’Infernaccio.

COMINCIA L’ESCURSIONE VERA E PROPRIA foto_pisciarelle_piccole_cascate_a_goccia

Lasciato la spiazztarghe_commemorative_Lorenzo_Vili_Giuseppe_Cennerilliale destinato al parcheggio si comincia a scendere attraverso una comoda strada, una volta percorribile anche in macchina, lunga poche centinaia di metri. Scendendo verso la gola sentirete, a fondovalle, sulla vostra destra, l’eco del torrente che comincia a prendere velocità, tuttavia non vi sarà possibile vederlo perchè ricoperto da abbondante vegetazione. Continuando a scendere vi trovete ad attraversare dei rigagnoli d’acqua provenienti dalla vostra sinistra (Monte Zampa) che finiranno a fondovalle scendendo spontaneamente nel precipizio. Procedendo ancora si arriva alle ormai famosissime cascate a goccia, denominate “Pisciarelle”, che sono un fenomeno dovuto alla particolare morfologia di quel versante del Monte Zampa in cui abbonda l’acqua che si disperde a valle in un modo del tuttosingolare. Queste curiose cascate risulteranno particolarmente gradite nei mesi piu’ caldi dell’anno, non stupitevi se qualcuno ne approfiterà per farsi una doccia rinfrescante, non a caso il getto assomiglia molto a quello di una normale doccia di casa. Le Pisciarelle fanno da cornice a 2 targhe funebri dedicate a Lorenzo Vili e Giuseppe Cennerilli periti in quei luoghi in anni differenti. Siamo di fronte all’ingresso della gola.

LA GOLA DELL’INFERNACCIO

Non sfuggirà a nesentiero_dentro_la_gola_dell_infernacciossuno l’ingresso di un tunnel artificiale (chiuso a chiave attraverso un’inferriata) alla destra del torrente e del sentiero che entrano nella gola. L’opera agevola senz’altro il passaggio di tunnel_accanto_ingresso_gola_infernacciostrumenti, veicoli, mezzi e bestiame ma rovina parte della bellezza del luogo. Comincia dunque il sentiero che si inerpica tra rocce e vegetazione di vario tipo scavalcando il torrente dapprima attraverso un ponticello in legno e poi con saliscendi che potrebbero scoraggiare qualche escursionista alle prime armi. Non preoccupatevi, è tutta apparenza, il percorso andrà via-via addolcendosi in comode stradine e sentieri molto piu’ lineari e rassicuranti.Superata questa prima parte di camminata obbligatoria per tutti si entra in un bosco (una Faggeta) con fedele compagno di viaggio il torrente vigoroso e rumorose sulla sinistra. Dopo poche centinaia di metri siamo di fronte ad un bivio (sarà il primo, ma ce ne sono altri tutti piu’ o meno simili) attraverso il quale decidere la destinazione. Andando a destra si sale e si arriva all’Eremo di San Leonardo, andando dritti si va verso Capotenna (sorgente del fiume Tenna). Entrambe le mete sono facilmente raggiungibili tuttavia il percorso piu’ breve è quello che sale verso l’Eremo ed è meta di svariate centinaia di turisti di tutte le età.

PERCORSO NUMERO 1: L’EREMO DI SAN LEONARDO al VOLUBRIO

Si svolsentiero_nella_faggetata a destra in direzione Eremo di San Leonardo (credo ci sia un cartello ma comunque non è difficile intuire la svolta) e si sale attraverso sentieri a zig-zag decisamente regolari anche se non troppo larghi per circa 25 minuti, mezz’ora o poco più (dipende dai vostri ritmi) e si arriva in un ampio spiazzale dove sarà quasi scontato trovare già appostati tantissimi turisti che vi hanno preceduto. Siamo di fronte all’Eremo, una chiesa in stile Gotico costruita, o per meglio dire ricostruita, da Padre Pietro Lavini da Potenza Picena che demolì la vecchia e secolare chiesa ormai in rovina seppur molto piu’ adeguata architettonicamente alle tradizioni localieremo_san_leonardo_volubrioLo spiazzo in cui sorge l’eremo ospita un’opportuna fontana (sempre ben gradita dopo certe scarpinate) ed offre un panorama mozzafiato sull’anello formato dai monti circostanti. Nelle giornate di sole sarete immersi in indimenticabili tonalità di verde e di azzurro. Per molti la passeggiata finisce qui, ci si stende sul prato, si mangia, ci si riposa e si torna indietro ma va detto che dall’Eremo partono altri sentieri e sono possibili altre escursioni di tutto rispetto, la più facile tra queste è quella che porta alla Cascata del Rio o “Cascata Nascosta”.

PERCORSO SUPPLEMENTARE: LA CASCATA NASCOSTA

visione_della_cascata_nascosta_del_rioColoro che non si dovessero accontentare dell’Eremo di San Leonardo possono prendere un facile sentiero (tempo di percorrenza 1 ora ad andare piano) che sale pochi metri sulla destra dopo la fontana e scende immediatamente inoltrandosi in un bosco. La strada è molto comoda, si percorre tranquillamente con normali scarpe da ginnastica per quasi la totalità del percorso salvo qualche passaggio di poche decine di metri in cui il sentiero viene meno e si è costretti a saltellare da una roccia ad un’altra aiutandosi condegli alberi che sembrano messi lì appositamente. cascata_nascosta_vista_da_sottoNulla di complicato, è semplicemente una parte di tragitto che richiede un minimo di impegno oltre la normale passeggiata. Superato questo scoglio, ed ormai in prossimità di un ruscello che accompagna la camminata, si comincia a sentire forte e chiaro l’inconfondibile rumore della Cascata del Rio. Tale rumode è udibile già molti minuti prima di arrivare a destinazione e può essere utile per interpretare la distanza che rimane ancora da percorrere. Vi consiglio comunque di non assecondare troppo il vostro udito, in montagna le distanze non sono mai quello sembrano e la mancanza di inquinamento acustico può farvi udire dei suoni che poi così vicini non sono… parete_scivolosa_cascata_nascostaPochi prima di arrivare alla cascata si risale di qualche metro sul sentiero (molto stretto) e ci si apre la vista su questa distesa di acqua che taglia la roccia e cade a terra formando un minuscolo laghetto di acqua molto chiara e fresca. Sono d’obbligo foto e pochi minuti di rilassamento sul tronco che funge da panchina. Il percorso finisce, non è possibile arrampicarsi oltre se non forniti di adeguata attrezzatura da alpinisti (in tal caso si può risalire sulla destra sfiorando un’enorme roccia molto levigata da un filo d’acqua che la bagna continuamente). Ho visto gente risalire su quella spallata, per elevarsi ad altezza della cascata, con l’ausilio di normali scarpe da trekking e senza ulteriori strumenti. Ci sono riusciti, salvo poi scendere immediatamento dopo. Tuttavia lo sconsiglio vivamente sia perché non esiste sentiero, sia perché la vegetazione è alta ed il terreno, ripidissimo, è bagnato da rivoli d’acqua che scendono dolcemente dalla cima. E’ un rischio inutile.

PERCORSO NUMERO 2: CAPOTENNA (LE SORGENTI DEL FIUME TENNA)

Al bivio presso il quale avevamo svoltato a destra per salire verso l’Eremo Di San Leonardo dobbiamo ora proseguire a sinistra (o per meglio dire dritto) proseguendo la camminata nel comodo e rassicurasentiero_verso_capotennante sentiero che attraversa la faggeta. Questo percorso è dapprima molto comodo, largo, e senza particolari segni distintivi, in poche parole si cammina per qualche decina di minuti attraversando saliscendi dall’aspetto molto simile. rifugio_a_capotennaIl bosco di faggi termina non prima di averci costretti a qualche salita decisamente piu’ ripida l’ultima delle quali sfocia aprendoci il panorama a massicci di roccia imponenti, è il segnale che la meta si sta avvicinando. Preseguendo il cammino, poche decine di metri prima dellinizio della vallata di Capotenna si incontra un rifugio in mattoni dotato di due stanze, un ampio caminetto e svariati segni del passaggio delle solite “mandrie” di turisti della domenica armati di pennarelli, oggetti di vario tipo e tanta, tantissima, voglia di sporcare. Non mi piace fare il bacchettone ma la montagna è sacra, lasciare immondizia, bottiglie vuote ed inutili scritte a ricoprire le pareti di un rifugio non mi sembra né intelligente, né utile, né particolarmente audace. Difficile capire perché molti si riducano a fare cose del genere. capotenna_sentiero_aperto_sui_monti_sibilliniLasciato alle spalle il rifugio si incontria una spianata dapprima alberata, con una fontana, luogo dove è quasi scontato trovare qualcuno intento a prepararsi qualcosa da mangiare. Chi volesse proseguire troverà un’altra fontana a 200 metri circa quando la vallata si apre maggiormente e non si ha piu’ traccia del torrente che ci aveva accompagnati per tutto il tragitto. Siamo a Capotenna, le sorgenti sono ancora piu’ avanti, mantenendosi sulla destra. Ci si può riposare, osservare il paesaggio e visitare le costruzioni ormai diroccate che un tempo servivano da rifugio per i pastori locali.capotenna Da questo punto (possono passare circa 2 ore e 30 minuti dall’ingresso alla gola dirigendosi direttamente verso Capotenna) si aprono infiniti ulteriori sentieri a salire sulle cime dei monti intorno la vallata ma c’è bisogno di preparazione fisica, tempo a disposizione (altre 6-7 o piu’ ore) e provviste per affrontare lo sforzo.

CONCLUSIONI SUGLI ITINERARI

fonte_a_trocche_a_capotennaLa Gola dell’Infernaccio offre diverse opportunità escursionistiche ma la maggior parte dei turisti, solitamente i “turisti della domenica”, preferiscono l’Eremo di San Leonardo (per poi andare alla Cascata Nascosta) e Capotenna. Entrambi i percorsi sono semplici e facilmente raggiungibili. L’Eremo è la meta piu’ vicina e, come Capotenna, apre ulteriori vie all’ascesa dei monti circostanti. Tali percorsi sono consigliabili solo agli escursionisti piu’ preparati e con piu’ tempo a disposizione. I turisti che si recano verso la Gola dell’Infernaccio sono per la gran parte composti da gruppi di amici e famiglie con figli piccoli al seguito, il flusso nei mesi estivi è decisamente elevato e non si cammina quasi mai da soli a meno di non inerpicarsi nei sentieri meno battuti, quelli che salgono sulle vette e comportano impegno fisico superiore alle 5-6 ore. panorama_monti_sibilli_eremo_san_leonardoConsiglio di non appesantire troppo gli zaini con liquidi e cibarie sia perché per 3 o 4 ore di passeggiata bastano i classici panini, sia perché l’acqua è presente in abbondanza alla fine di ciascun percorso. Casomai procuratevi delle bottiglie vuote da riempire in seguito. Evitate, se potete, le classiche grigliate in comitiva con tanto di rumori molesti, fornelli, pentole al seguito e clima da Luna Park. Oltre all’ovvio rischio di lasciare immondizia sparsa per i boschi e per i prati c’è il concreto rischio di infastidire il prossimo. Se vi volete godere la natura fatelo fino in fondo e, soprattutto, lasciatelo fare agli altri. Sono consigliate calzature da ginnastica ben solide, meglio se scarpe da trekking. Non sottovalutate mai l’importanza della calzatura, soprattutto nelle lunghe passeggiate. Le vostre normali scarpe da ginnastica potrebbero non essere abbastanza resistenti per i percorsi piu’ lunghi e potreste accorgervene con estremo disagio a metà percorso, magari passando sopra a delle rocce o in mezzo all’ acqua

Vino Biologico – Passerina

VENDEMMIA 2017 PASSERINA

ZONA DI PRODUZIONE: Vigneti biologici di proprietà situati ad Ortezzano (FM)

SUPERFICIE: Ha 0.90

VITIGNO: Passerina (Autoctono)

ALTIMETRIA MEDIA: 250 metri s.l.m.

TIPOLOGIA DEL TERRENO: Medio impasto tendente argilloso

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Cordone Speronato

DENSITÀ D’IMPIANTO: 3.000 ceppi per ettaro

RESA PER ETTARO: 60 q.li di uva circa

RESA PER CEPPO: 2 Kg di uva circa

VENDEMMIA: La raccolta delle uve avviene manualmente

EPOCA DI RACCOLTA: Ultima settimana del mese di Agosto/Prima settimana del mese di Settembre.

 

 

FERMENTAZIONE: Le uve di Passerina, dalla spiccata acidità, sono particolarmente adatte alla spumantizzazione 

 

con il metodo Charmat. Dalla fermentazione a temperature controllate, nasce un vino molto fine, che permette il contatto con le fecce per oltre 90 giorni, comunemente detto Charmat lungo. Con questa lavorazione si ottiene un vino spumante dal perlage fine e persistente dal colore giallo tenue lievemente verdognolo, con profumi delicati e l’aspettativa che crea non viene delusa, anzi, invoglia nuovamente a bere.

DATI TECNICI: Alcol 12%, ac. totale 5,5/6 g/l,

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6°/8° C

CONSERVAZIONE: In luogo fresco al riparo dalla luce solare, in frigorifero alcune ore prima di servirlo

ABBINAMENTI CONSIGLIATI: aperitivi, crudi, cucina di pesce delicata, formaggi freschi o di media stagionatura, salumeria leggera, perfetto con olive all’ascolana.

Per info e prenotazioni telefono: 348 8147827

info@lacasadeglignomi.net

Dall'agriturismo alla Sagra della Castagna
Montemonaco: escursione e 40° Sagra della Castagna

Passeggiata a Montemonaco

Montemonaco è un paese carino di montagna, a ottobre c’è la 40° Sagra della Castagna. Non possiamo mancare!

Dall'agriturismo alla Sagra della Castagna

Escursione tra i colori autunnali in occasione della 40° Sagra Mercato della Castagna di Montemonaco (AP). Anello nei dintorni del paese di Montemonaco, su sentieri ormai dimenticati con discesa all’abitato di Tofe, risalita seguendo un tratto del Grande Anello dei Sibillini per tornare a Montemonaco e ghiotta occasione, per chi fosse interessato, di pranzare alla festa. Nel pomeriggio liberamente sarà possibile visitare il Museo della Sibilla, dove sono mostrate le ultime immagini della grotta prima del crollo e dove è esposta la “Gran Pietra”, l’enigmatica roccia trovata nei pressi del Lago di Pilato.

In collaborazione con Nicola Pezzotta e Con in faccia un po’ di Sole.

Età minima 10 anni.

Dettagli dell’escursione:
Difficoltà: E
Lunghezza: 9 km circa
Dislivello: 360 m circa
Durata: 4,00 ore circa (comprese le soste)

 

Abbigliamento e dotazione necessaria:
Scarponi da trekking. Abbigliamento da escursione autunnale (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile).
Consigliate le ghette (per chi le ha) da usare nelle zone più umide.
Portere dietro spuntini e bevande, sacchettino per i rifiuti, bastoncini da trekking (per chi li ha).
Rientro a Montemonaco intorno alle 14 e alla sagra ci saranno diversi punti in cui mangiare con prodotti tipici.
Utile un cambio da lasciare in auto.

 

Eventuale annullamento escursione
Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata, anticipata al mattino od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona.
Comprende: le guide escursionistiche abilitate (Stefano Properzi e NIcola Pezzotta) e l’assicurazione RCT.

 

Iscrizione e contatti
Stefano Properzi – 3383365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com
Nicola Pezzotta – 3333626495 (anche WhatsApp) – mail: nico.pezzotta@gmail.com

 

Iscrizione OBBLIGATORIA tramite messaggio, telefonata o mail entro sabato 28 Ottobre ore 15:00, fino ad esaurimento posti a disposizione.

POATI LIMITATI

 

Ritrovo
Unico ritrovo al Bar Pasticceria Gran Forno, via Cristoforo Colombo 21/23, Marina di Altidona (AP) alle ore 7.30.
Il ritrovo ufficiale è a Montemonaco, nella piazza appena all’ingresso del paese (venendo da Montefortino) davanti al Bar Zocchi alle 9.00.

Gli ospiti dell’agriturismo si devono organizzare per raggiungere da Ortezzano, i punti di ritrovo.

 

escursione paesi nelle Marche
Escursione paesi delle Marche: Smerillo e Montefalcone

Escursione del 15 ottobre 2017 a Smerillo e Montefalcone con la Castagnata in piazza!

Ancora paesi di  montagna…

escursione paesi nelle Marche

 

Ecco in arrivo i primi colori dell’autunno.
Attraverso la famosa Fessa di Smerillo, suggestiva spaccatura nella roccia che consente il passaggio solo in fila indiana, arriveremo al cospetto dell’imponente rupe di arenaria di Montefalcone appennino, ricco serbatoio di fossili. Per il sentiero medievale si risalirà al paese e ritorno a Smerillo per boschi avvertendo già l’odore delle castagne.
A Smerillo possibilità di visita libera al museo dei fossili e al museo di arte contemporanea, gratuito.

Possibilità di mangiare nei numerosi stand in giro per il paese, o al ristorante Le Loggie e alla Locanda delle Fate, entrambi aperti per l’occasione.

In collaborazione con Nicola Pezzotta – Con in faccia un po’ di sole.

Età minima 8 anni.

Dettagli dell’escursione:
Difficoltà: E
Lunghezza: 9 km circa
Dislivello: 400 m circa
Durata: 4,00 ore circa (comprese le soste)

 

Abbigliamento e dotazione necessaria
Scarponi da trekking. Per il resto abbigliamento classico da escursione autunnale (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile).
Utile un cambio da lasciare in auto.
Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.

 

Eventuale annullamento escursione
La guida si riserva la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona e comprende: le guide escursionistiche AIGAE abilitate (Stefano Properzi e Nicola Pezzotta) e l’assicurazione RCT.
Fino a 16 anni costo 10 €.

 

Iscrizione e contatti
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com
Nicola Pezzotta – 333.3626495 (anche WhatsApp) – mail: nico.pezzotta@gmail.com

 

Iscrizione OBBLIGATORIA tramite messaggio, telefonata o mail entro sabato 14 Ottobre ore 15:00.

POSTI LIMITATI

Ritrovo
Per chi fosse interessato faremo un ritrovo preliminare alle ore 8.00 alla rotonda della Zona Industriale di Porto Sant’Elpidio, via della Tecnologia, Rotonda Loriblu/Diamante.
Oppure direttamente davanti al Ristorante Le Logge, alla fine del paese di Smerillo, alle 9.00 (parcheggiare prima).

Gli ospiti dell’agriturismo che desiderano partecipare all’escursione, devono raggiungere una delle due destinazioni di partenza.

passeggiata appennini marche
Passeggiata escursione a Monte Bove 8 ottobre 2017

Ecco che si riparte con escursioni nei nostri amati Appennini! 

L’8 ottobre si camminerà nel regno del Camoscio Appenninico tra piante e roccia, foresta e fiori…

passeggiata appennini marche

 

Si ricomincia con le camminate e le escursioni nelle Marche, in montagna. Andiamo nel territorio del Camoscio appenninico è tornato a vivere sui Monti Sibillini grazie alla reintroduzione e ripopolamento.

La visita è mirata proprio a scoprire dove vive il Camoscio, ambiente e paesaggio nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini; dalle creste del Monte Bove osserveremo dove vive questo animale dalla preziosa pelle. E’possibile che riusciremo ad incontrare questo bellissimo animale.

Dettagli Escursione:
Difficoltà: E+
Lunghezza: 15 km circa
Dislivello: 890 m circa
Durata: 7 ore circa (comprese le soste)
Età minima 16 anni.

 

Abbigliamento e dotazione necessaria
Scarponi da trekking. Per il resto abbigliamento classico da escursione autunnale (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile); occhiali da sole, guanti e cuffia.
Utile un cambio da lasciare in auto.
Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.

 

Eventuale annullamento escursione
Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona e comprende: le guide escursionistiche AIGAE abilitate (Stefano Properzi e Nicola Pezzotta) e l’assicurazione RCT.

 

Iscrizione e Contatti
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com
Nicola Pezzotta – 333.3626495 (anche WhatsApp) – mail: nico.pezzotta@gmail.com

 

POSTI LIMITATI
Iscrizione OBBLIGATORIA tramite messaggio, telefonata o mail entro sabato 7 Ottobre ore 15:00, fino ad esaurimento posti.

 

Ritrovo
Per chi fosse interessato faremo un ritrovo preliminare alle ore 7:15 al Parcheggio del Globo a Civitanova Marche, davanti il negozio di Poltrone e Sofà, nei pressi dell’uscita dell’A14.
Oppure direttamente a Frontignano, nei pressi dell’ex Hotel Felycita alle ore 9:00. (https://goo.gl/maps/kbg28Utgrkt).

Per gli ospiti dell’agriturismo si raccomanda di organizzarsi per raggiungere una delle due destinazioni di partenza.

Partenza escursione prevista per le ore 9.15.
Si raccomanda la massima puntualità.

cascate tra faggi e pietra
Escursione alle Cascate della Morricana

Escursione e paesaggio

Visita alle Cascate della Morricana che si aprono su tutto il percorso fino ad arrivare alle più alte di tutto il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Praterie dove il sentiero si perde tra la folta vegetazione e riappare su un balcone naturale da cui osservare splendidi paesaggi d’alta quota, piante rarissime e un bosco di “faggi torti” che stupisce.

cascate tra faggi e pietra

In collaborazione con Nicola Pezzotta, guida AIGAE, blogger “Con in faccia un po’ di Sole”.

Età minima 14 anni

Dettagli dell’escursione:
Difficoltà: EE
Lunghezza: 19 km circa
Dislivello: 800 m circa
Durata: 7/8 ore circa (comprese le soste)

 

Abbigliamento e dotazione necessaria
Scarponi da trekking. Abbigliamento classico da escursione primaverile (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile).
Bastoncini da trekking (per chi li ha).Torcia carica sempre al seguito.
Utile un cambio da lasciare in auto.
Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.

 

Eventuale annullamento escursione
Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
La quota di partecipazione è di € 20,00 a persona. Essa comprende:

  • guide escursionistiche AIGAE abilitate (Stefano Properzi e Nicola Pezzotta)
  • assicurazione RCT

Per tutti i ragazzi fino a 16 anni il prezzo è pari ad € 15,00.

 

Iscrizione e Contatti
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com
Nicola Pezzotta – 333.3626495 (anche WhatsApp) – mail: nico.pezzotta@gmail.com

 

POSTI LIMITATI

Ricordiamo che l’iscrizione è OBBLIGATORIA e da comunicare come segue:

  • messaggio
  • telefonata
  • mail entro

Il termine ultimo per iscriversi è sabato 15 Luglio ore 15:00. I fino sono limitati.

Ritrovo
Per chi fosse interessato, ritrovo preliminare alle ore 7.15 alla Pasticceria Gran Forno, Marina di Altidona (FM).
Oppure direttamente a Ceppo (TE), nei pressi del Parcheggio del Parco Avventura (https://goo.gl/maps/MJoW5S8cKq52), alle ore 9.15.
Partenza escursione prevista per le ore 9.30.
Si raccomanda la massima puntualità.

progetto RisorgiMarche
Visita a Campolungo con concerto di Enrico Ruggeri per RisorgiMarche!

Campolungo di Amandola 12 luglio 2017

Escursione rock per RisorgiMarcheEnrico Ruggeri ci aspetta a Campolungo e noi ci arriveremo dopo aver fatto un bel giro attraverso le borgate rurali di Amandola lungo un suggestivo percorso ai piedi dei Monti Sibillini e che garantisce una vista meravigliosa sui paesaggi marchigiani.

 

In collaborazione con Con in faccia un po’ di Sole.

Dettagli dell’escursione
Difficoltà: E
Lunghezza: 9 km circa
Dislivello: 500 m circa
Durata: 4,30 ore (comprese le soste)

 

  • Chi può partecipare
    Escursione adatta a persone con un minimo di allenamento. Si consiglia una età minima 10 anni.

 

  • Abbigliamento e dotazione necessaria
    Scarponi da trekking. Abbigliamento classico da escursione estiva (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile)
    Bastoncini da trekking (per chi li ha).
  • Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.
    Torcia carica sempre al seguito.

 

  • Eventuale annullamento escursione
    Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

  • Quota d’iscrizione
    La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona e comprende: le guide escursionistiche AIGAE abilitate (Stefano Properzi e Nicola Pezzotta) e l’assicurazione RCT.

 

  • Comunicare obbligatoriamente la partecipazione come segue:
  1. messaggio
  2. telefonata
  3. mail
  • Si ricorda che il termine ultimo per prenotare è martedì 11 Luglio ore 15:00 – anche i posti sono limitati!

 

Per info e iscrizione:
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com
Nicola Pezzotta – 333.3626495 (anche WhatsApp) – mail: nico.pezzotta@gmail.com

 

Luogo di ritrovo per la partenza e appunti
Il ritrovo è fissato presso il parcheggio auto di Amandola, “ex campo sportivo” alle ore 10:30.
Si raccomanda puntualità. Con il servizio di navette gratuite ci si sposterà a Garulla Inferiore dove inizierà l’escursione; arrivati a Campolungo, luogo del concerto, termineranno i nostri servizi; sarà poi possibile tornare autonomamente e liberamente al cancello di Garulla Inferiore, lungo la strada convenzionale, per riprendere la navette e tornare al parcheggio di Amandola.

dall'agriturismo ai monti
Escursione Monte Sibilla e Cima Vallelunga

Escursione al Monte Sibilla

Siamo pronti per la prossima passeggiata dall’agriturismo verso i monti?

Il Monte Sibilla è una delle montagne più note del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, legato alla leggenda della Maga Sibilla e al meraviglioso panorama che si può osservare dalla cima, a 2173 metri, spaziando dalla Valle del Lago di Pilato al Monte Priora.

dall'agriturismo ai monti

Età minima 12 anni.

Dettagli dell’escursione:
Difficoltà: E+
Lunghezza: 13 km circa
Dislivello: 780 m circa
Durata: 6 ore circa (comprese le soste)

 

Abbigliamento e dotazione necessaria
Scarponi da trekking. Abbigliamento classico da escursione primaverile (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile).
Bastoncini da trekking (per chi li ha).Torcia carica sempre al seguito.
Utile un cambio da lasciare in auto.
Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.

 

Eventuale annullamento escursione
Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona e comprende: le guide escursionistiche AIGAE abilitate (Stefano Properzi e Nicola Pezzotta) e l’assicurazione RCT.
Ragazzi fino a 16 anni costo € 10,00.

 

Iscrizione e Contatti
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com

POSTI LIMITATI

 

Iscrizione OBBLIGATORIA tramite messaggio, telefonata o mail entro sabato 24 Giugno ore 15:00, fino ad esaurimento posti.

Ritrovo
Per chi fosse interessato, ritrovo preliminare alle ore 7.30 alla Pasticceria Gran Forno, Marina di Altidona (FM).
Oppure direttamente al Rifugio Sibilla, Monte Sibilla, Montemonaco (AP), alle ore 9.15.
Partenza escursione prevista per le ore 9.30.
Si raccomanda la massima puntualità.

fioriture nelle Marche
Passeggiata in montagna Monte Fema, Torricchio e Casale

ESCURSIONE NELLA RISERVA INTEGRALE DI TORRICCHIO

Escursione nella Riserva di Torricchio, dove si accede esclusivamente con autorizzazione dell’Università di Camerino; una bellissima fioritura sui prati e salita al panoramico Monte Fema (facoltativa), successivamente sosta al rifugio Saliere dove ci sarà anche la possibilità di mangiare qualcosa.

 

fioriture nelle Marche

 

Età minima 12 anni.

Dettagli dell’escursione:
Difficoltà: E
Lunghezza: 14 km circa (9 km senza salita al Monte Fema)
Dislivello: 850 m circa (500 m con salita al Monte Fema)
Durata: 7 ore circa (comprese le soste)

 

Abbigliamento e dotazione necessaria
Scarponi da trekking. Abbigliamento classico da escursione primaverile (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile).
Bastoncini da trekking (per chi li ha).Torcia carica sempre al seguito.
Utile un cambio da lasciare in auto.
Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.

 

Eventuale annullamento escursione
Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
La quota di partecipazione è di € 15,00 a persona e comprende: le guide escursionistiche AIGAE abilitate (Stefano Properzi e Nicola Pezzotta) e l’assicurazione RCT.
Ragazzi fino a 16 anni costo € 10,00.

 

Iscrizione e Contatti
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com

 

POSTI LIMITATI

 

Iscrizione OBBLIGATORIA tramite messaggio, telefonata o mail entro sabato 3 Giugno ore 15:00, fino ad esaurimento posti.

Monte Altino nelle Marche
Giornata AIGAE con escursione

PASSEGGIATA AD ALTINO E SANTA MARIA IN PANTANO

Giornata nazionale AIGAE dedicata ai piccoli borghi… e non manca l’occasione graditissima di fare due passi impegnativi! Che ne dite di Altino e Santa Maria in Pantano?

Monte Altino nelle Marche

 

La proposta è un classico dei Monti Sibillini. La camminata/escursione è facile.  Il prezzo per partecipante è di 5 € che verranno interamente destinati alla raccolta fondi LA RINASCITA HA IL CUORE GIOVANE http://rinascitacuoregiovane.it/ finalizzando l’aiuto a giovani imprenditori e cooperative delle zone colpite dal sisma.

Età minima 10 anni.

Dettagli dell’escursione:
Difficoltà: T/E
Lunghezza: 9 km circa
Dislivello: 200 m circa
Durata: 4 ore circa (comprese le soste)

 

Abbigliamento e dotazione necessaria
Scarponi da trekking. Abbigliamento classico da escursione primaverile (calze di lana o di fibra sintetica, pantaloni lunghi, abbigliamento “a cipolla” per la parte superiore, k-way o giacca impermeabile).
Bastoncini da trekking (per chi li ha).Torcia carica sempre al seguito.
Utile un cambio da lasciare in auto.
Pranzo e bevande al sacco. Sacchetto per i rifiuti.

 

Eventuale annullamento escursione
Le guide si riservano la possibilità di annullare l’evento, comunicandolo via mail o sms il giorno prima la data dell’evento nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo di prenotazioni. Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

 

Quota d’iscrizione
Escursione ad offerta di 5 € (minima). I soldi raccolti saranno destinati al progetto “LA RINASCITA HA IL CUORE GIOVANE” (http://rinascitacuoregiovane.it/) finalizzando l’aiuto a giovani imprenditori e cooperative delle zone colpite dal sisma.

 

Iscrizione e Contatti
Stefano Properzi – 338.3365114 (anche WhatsApp) – mail: steproperzi@gmail.com

 

Iscrizione OBBLIGATORIA tramite messaggio, telefonata o mail entro giovedì 1 Giugno ore 15:00.